2015 Andamane e Nicobare (Union Territory India)

Lontano arcipelago nel golfo del Bengala, più vicino alla Birmania e alla Thailandia che non alla madrepatria India, che tempi e burocrazia indiana contribuiscono ad allontanare ancor di più. La maggior parte delle isole sono disabitate, le spiagge cosparse di rifiuti trascinati dal mare: reti di pescatori, bottiglie di plastica, alberi abbattuti dai monsoni, ecc., ecc. Le spiagge sono un perpetuo movimento di granchi e paguri. Definirle uno degli ultimi, veri, paradisi tropicali... dipende dai punti di vista. C'è chi ne apprezza l'incontaminazione umana chi invece verrebbe volentieri l'intervento di quest'ultimo per ripulirne le spiagge! Sulle poche isole abitate e visitabili grazie al "Restricted Area Permit" (nelle altre vivono tribù indigene) la civiltà è quella colorata e chiassosa dell'India di fine secolo scorso. La modernità ha posato una striscia d'asfalto che termina brutalmente sulla sabbia di una spiaggia o contro  l'impenetrabile muraglia della giungla. Lungo la colata di cemento dove non passano due auto contemporaneamente sfrecciano i tuk-tuk, auto a clacson spiegato, qualche scalcinato autobus senza finestre e porte; animali vagano indisturbati: polli, pecore, le  sacre mucche; un'infinità di negozietti di ogni tipo e genere sorgono ai margini della strada e un'infinità di sari colorati camminano ai suoi bordi.

Luoghi visitati:

Port Blair; Haveloch Island (Beach n°7, Beach n°5, Village n°3, Village n°1); South Button; Henry Lawerence Island (Tamarind Camp Beach, Reef Tamarind Camp); Inglis Island 

Periodo:
febbraio

Km percorsi:                                                    
circa 85; 120 miglia nautiche 
     
mezzi di trasporto:
tuk - tuk, traghetto, motoscafo